Non tutte le mamme potevano allattare i figli e spesso venivano affidati ad altre madri che potessero farlo al loro posto. Con gli anni è nato il bisogno di utilizzare qualcosa che potesse sostituire, almeno in parte, l’allattamento diretto al seno. Questo bisogno è stato risolto con il biberon.
I primi ritrovamenti di tale oggetto risalgono, all’incirca, a 7000 anni fa e poiché era un “modello alternativo “ di un vaso, era composto di terra cotta o argilla.
Attualmente i biberon sono composti di plastica o vetro e, rispetto a migliaia di anni fa, utilizzano un materiale morbido a diretto contatto con la bocca del bambino che ricorda il seno materno.
In commercio, tuttavia, esistono anche biberon più tecnologici con maggiori funzioni quali il riscaldamento del latte.
Si può immaginare anche un futuro poppatoio dotato di sensori in grado di misurare le sostanze nocive interne al latte o di eliminarle direttamente tramite processi chimici.
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