Il mandorlo è una coltivazione tipica della Sicilia e ogni anno ad Agrigento si svolge la festa del mandorlo in fiore dedicata alla primavera.
Secondo un’antica leggenda, la fioritura del mandorlo è riconducibile alla storia di Acamante e Fillide.
Fillide, giovane principessa, era innamorata di Acamante il quale, durante la guerra di Troia, partì per dieci anni.
Trascorsi dieci anni, durante i quali la principessa attese il ritorno dell’amato, i superstiti della guerra tornarono, ma la principessa, non vedendo tra loro l’amato, pensò che fosse morto e , presa dalla disperazione, si tolse la vita.
La dea Atena, emozionata e rattristata per questa tragedia, trasformò Fillide in un Mandorlo.
Ma Acamante non era morto e tornato tardivamente in patria, seppe della morte di Fillide e della sua trasformazione in mandorlo.
Al superstite, distrutto dal dolore, non restava altro che abbracciare l’albero e fu così che i rami del mandorlo si ricoprirono di fiori sostituendo le foglie come a voler ricambiare l’abbraccio.
http://www.lavalledeitempli.net/2010/05/30/leggende-del-territorio-agrigentino/
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